Dei motivi e delle pene

L’uomo ha una serie di necessità da soddisfare. Scopare, comprarsi l’iphone, villeggiare a Sharm el-Sheikh ed imporsi come il più grosso consumatore di birra della contrada. Tutti bisogni fondamentali conquistati in migliaia di anni di evoluzione e che meritano un gran rispetto. Quantomeno per gli eroi che si sono immolati alla causa e ai santi dati alle fiamme ancora in vita. Ho ancora impresse sulla retina scene epiche e epocali. Straccioni ipertecnologici che sfidano le intemperie coperti solo dal tablet. Lamentosi del benzineo prezzo di ritorno da una traversata dei tropici in yacht. Sposati plurimi avvinghiati a giovinette incoscienti.

Poi succede qualcosa. C’è uno salto evolutivo (e non in avanti, nemmeno all’indietro, più probabilmente di lato). Un gruppo di disadattati apprende l’uso del computer, scopre l’esistenza di internet e inizia ad utilizzare la grammatica imparata alle elementari per mettere l’uno di seguito all’altro una serie di pensieri, idee e supposizioni A volte casualmente, altre con maggiore rigore. I soggetti non si limitano a scrivere, si leggono, si commentano. Scambiano osservazioni sui temi più disparati e fanno nascere in questo modo un interesse comune. Si legano tramite le chiacchiere. Un evento rivoluzionario. Più probabilmente no. Fatto sta che qualcosa di simile all’amicizia si instaura e non si ha il coraggio di lasciarla andare.

In verità, vedo questo luogo come un approdo e un punto di contatto. Un modo per stare vicini e parlare, raccontare. Ne vado fiero. Almeno credo.

11 pensieri su “Dei motivi e delle pene

  1. “riempili di buoni propositi” Rocco è una risposta da mazzate forti :-D
    tra i bisogni primari una volta non c’era mangiare in cima alla lista??? sul bere ero sicura che non avresti mai tralasciato.

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