The Daily Post: Che mondo sarebbe senza Penelope

Non avendo molta ispirazione e non trovando argomenti per il superbloggone, prendo spunto dal post della nostra zia preferita Virginia Woolf, dove parla della nuova idea in casa WordPress: The Daily Post.

Tra le varie idee (tipo scrivere una lettera a se stessi quattordicenni) c’è questa qua: 300 parole per descrivere una persona, un posto o una cosa a cui siamo affezionati.

 

Il resto lo lascio al traduttore, la sfida è scrivere con 300 parole:

«Che mondo sarebbe senza Penelope»

Io odio i cani. Le ultime parole famose. Da più di due anni nel mio cuore c’è Penelope, una grande cana corsa. Conosciuta anche come Porchelope del Corazon Espinado. Abile saltatrice di campi d’erbacce, perfetta attrice quando imita le fusa dei gatti. Buona ciotola. Di sana e fin troppo robusta costituzione. Compagna di trenini di samba. Innamorata non ricambiata. Desidera una capretta per amica, ma s’accontenta di una capra per padrona. Fiutatrice infallibile. Musona bavosa. Assassina di passerotti mai colta sul fatto. Amante delle lunghe passeggiate in libertà. Vanitosa quanto basta. Brontolona.

Un cane.

La mia amica quadrupede. 

Sono 98, le ho contate, con Word, non con il dito. Ne bastava una sola: amica. 

 

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